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7-8 giugno
TORINO Teatro Gobetti
VOILA'
di Vincenzo Schino
regia Vincenzo Schino
progettazione, realizzazione scenotecnica e macchinistica Emiliano Austeri
cura del movimento Marta Bichisao
ricerca e consulenza musicale Gaetano Liberti
composizioni originali e adattamenti musicali H.E.R.
spazializzazione del suono Luca Fusconi
costumi Michele Napoletano, Morena Bagattini
effetti plastici Leonardo Cruciano workshop
assistente alla produzione Giuseppe Schino
consulenza amministrativa Cronopios
organizzazione Teatro Valdoca e Officina Valdoca
produzione Teatro Valdoca e Officina Valdoca, Festival delle Colline Torinesi, Associazione Demetra, Centro di Palmetta
con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna, Provincia di Forlì Cesena, Comune di Cesena
Voilà.
Ecco.
In un’intervista Carmelo Bene parla di Buster Keaton. Immaginando la terra sferica e unta di sapone si scivola e si scivola continuamente…Talvolta ci si rialza per compiere degli “et voilà!” per poi ricominciare a cadere.
Ecco.
A mani vuote davanti ad uno sguardo. Il vostro e il nostro.
Voilà è il luogo dove una dopo l’altra, svolgendosi, ci hanno portato gli studi chiamati OPERETTE.
Una staffetta.
Un occhio che si apre, si spalanca, perde la palpebra e non può più richiudersi.
Cieco.
Lavorare sulla visione con la cecità. Cosa vede un cieco dalla nascita?
Al risveglio si aprono gli occhi e la sensazione non è di vista. È di accecamento, di bagliore.
Voilà in francese vuol dire ecco. Voilé vuol dire velato.
I gattini, appena nati hanno un velo sugli occhi.
…e ci sono dei fili, da qualche parte.
Vincenzo Schino