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22 giugno
SAN RAFFAELE CIMENA Castello
56-32-104
di Valentina Diana e Lorenzo Fontana
regia Lorenzo Fontana
da Tennessee Williams
con Lorenzo Fontana
scenografia Enrico Saletti Salza
drammaturgia Valentina Diana
produzione Festival delle Colline Torinesi
“Tutto quello che sta fuori perde di importanza
non c’è più, è fuori
e quello che è fuori non viene considerato
è asciutto e poco interessante
è asciutto e rumoroso e grida
nell’acqua le grida sono attutite
e tu non le senti
perché sei sotto
sotto l’acqua
perché ci sono dei giorni che è meglio stare delle ore nell’acqua piuttosto che fuori.”
Questo lavoro si ispira ad un racconto di Tennessee Williams, e , insieme, ad un libro che da tale racconto prende il titolo: “L’ombra del massaggiatore nero” di Charles Sprawson, un libro dedicato al nuoto ed alla sua storia.
J. conduce una vita del tutto normale, lavora in un ufficio, è gentile ma non parla molto con i suoi colleghi che di lui sanno poco, tranne che ha una passione per il nuoto. J. sta cercando qualcuno che, come lui, ami la sensazione del proprio corpo in movimento nell’acqua. Questo è il motivo per cui lo cerca in piscina. Tutti gli uomini che J. ha incontrato li ha incontrati in piscina. Questi incontri però non gli bastano più. Ciò a cui aspira ora J. è di entrare interamente nel corpo dell’altro, ed è per questo che vuole essere mangiato. J. immagina e desidera di nuotare nel corpo dell’uomo che lo mangerà.