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mercoledì 7 giugno ore 21.30
Teatro Astra, Torino

Prima Nazionale

EDUCAZIONE SENTIMENTALE

di Fiammetta Carena
regia Maurizio Sguotti

con Tommaso Bianco, Viola Lo Gioco, Lorenzo Romano e Maurizio Sguotti
scene e costumi Francesca Marsella
disegno luci Amerigo Anfossi
responsabile tecnico Alex Nesti
si ringrazia Nicoletta Bernardini

 

produzione Kronoteatro

...ascolto solo canzoni. Perché dicono la verità. Più sono stupide e più sono vere. E poi non sono stupide... Che dicono? Dicono "Non devi lasciarmi" "Senza di te in me non c'è vita" "Senza di te io sono una casa vuota"o "Lascia che io divenga l'ombra della tua ombra" oppure "Senza amore non siamo niente". (Francois Truffaut/La signora della porta accanto)

In una località di mare, tre vicini di casa. Di loro non sappiamo nulla, li cogliamo solo nella loro egoistica ed un po' autistica quotidianità, intenti a difendere i propri spazi, a scrutarsi l'un l'altro in un reciproco ed aggressivo sospetto. Fuori un mondo in pericolo e mentre i tre stanno barricati nelle loro villette a schiera in lontananza e via via più vicino, citando Buñuel, qualcosa esplode, distruggendosi.
È la catastrofe che si avvicina.
Ad un certo punto, una ragazza: impersonificazione di un sogno di infinite possibilità. Di speranze.
Con sè porta il fascino dei suoi pochi anni e una malinconica allegria. Cercherà di stabilire un contatto coi tre, di entrare nei loro universi sterili e contratti. Con ognuno, la ragazza, tenta di instaurare un rapporto di affetto e fiducia, ma nel loro mondo non c'è spazio per null'altro se non per se stessi e presto, i sogni che questa figura femminile stimola in loro degradano, diventano squallidi e banali approcci.
Di sottofondo la cultura e la musica latino-americana. Il reggaeton con i suoi testi espliciti e misogini, diventa simbolo banalizzante del degrado e degli eccessi della nostra società.
L'idea del mondo latino tutto colori, danza, cielo, mare e amore cela invece una storia millenaria di soprusi e schiavitù.
Educazione Sentimentale rappresenta quindi l'allontanamento dall'umano attraverso il sospetto. Là dove la fiducia e l'apertura verso il prossimo lasciano il posto al pregiudizio ed alla diffidenza, i mondi si contraggono diventando sterili ed ostili.
La lotta è solo apparentemente più sotterranea.

KRONOTEATRO
La nascita della compagnia a seguito del laboratorio teatrale del Liceo Statale Giordano Bruno nel 2004 delinea alcune caratteristiche strutturali di Kronoteatro, con la formazione di un nucleo stabile ed affiatato di elementi, appartenenti allo stesso territorio, fortemente integrati al progetto secondo una prospettiva temporale lunga. Questo aspetto si unisce alla scelta di sviluppare una ricerca artistica su progetti drammaturgici strutturati in vari capitoli (trittico e dittico) e quindi composti da diverse creazioni che nascono in contemporanea tra stesura del testo e azione di lavoro legate all'improvvisazione, svolte dalla compagnia al fine di trovare e suggerire soluzioni drammaturgiche condivise tra nucleo artistico e dramaturg.
La fase produttiva di Kronoteatro inizia nel 2008 con Orfani_la nostra casa. A completare la trilogia FAMILIA seguono Pater Familias_dentro le mura nel 2010 e Hi Mummy_frutto del ventre tuo nel 2012. Chiuso questo percorso, si apre il TRITTICO DELLA RESA, composto di CANNIBALI (2015), Educazione Sentimentale (2016) e uno spettacolo in fase di sviluppo.
Kronoteatro è anche organizzatore di eventi. Ha ideato e realizzato il festival Terreni Creativi, evento multidisciplinare che si svolge all'interno delle aziende agricole dell'entroterra di Albenga e che giunge quest'anno alla sua ottava edizione.

La compagnia è per la 2ª volta al Festival, dopo Pater Familias nel 2012.

kronoteatro.it

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