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domenica 4 e lunedì 5 giugno ore 19.30, martedì 6 giugno ore 21.30
Teatro Marcidofilm!, Torino

Prima Nazionale

AMELIA LA STREGA CHE AMMALIA AND FRIENDS

Ovvero: “Quando si è visto Dio qual è il rimedio?”

di Marco Isidori
regia Marco Isidori

da testi di Amelia Rosselli, Sylvia Plath, Emily Dickinson e "amici"
con Maria Luisa Abate, Paolo Oricco, Batty La Val, Francesca Rolli, Marzia Scarteddu, Vittorio Berger, Nevena Vuijc', Eduardo Botto, l'Isi
tecniche Sabina Abate
sipario detto "della musica" di Daniela Dal Cin

produzione Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa

"Se c'è qualche verità sulla bocca dei poeti, io vivrò."

I Marcido tentano qui d'imbastir coi versi un'opera di Teatro; di assumere cioè col carico verbale, fonico, della partitura testuale, anche quella misteriosa significazione, che né voce né tecnica, e neanche la cosiddetta "musicalità", possono, sole, far emergere in tutta la sua fremente ambiguità ontologica: si sta parlando di quel mistero sostanzialmente di natura erotica che per noi fonda,
giustificandolo storicamente ancora, il Teatro, certo quando è grande, certo quando è Tentativo!
Dickinson, Plath e Rosselli seppero portare la testimonianza della loro umanità, "stampata" su pareti davvero verticali; e la loro potenza poetica (mantica) ci costringerà nel cerchio di quell'umiltà propria del servitore, il quale deve appunto saper giovare senza invadere; non prevalendo.
I Marcido entreranno dentro la caverna della trinità sentimentale delle poetesse, raccogliendovi una pluralità sconcertante di suggestioni infernalmente contraddittorie, gravemente comunicabili, di quasi afasico tratto, suggestioni che trasformeranno e tradurranno in una vicenda scenica all'altezza della strenua battaglia sensual/loica che ha governato il loro destino nella faticata via
dell'autoesposizione formale, sempre e comunque andando loro a toccare il formato assegnato all'umano genere: la "Croce" perenne.
(Marco Isidori)

MARCIDO MARCIDORJS E FAMOSA MIMOSA
La Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa viene fondata nel 1984 dal regista Marco Isidori dalla pittrice/scenografa Daniela Dal Cin, dall'attrice Maria Luisa Abate.
La compagnia debutta ufficialmente nel giugno 1986 al Premio Narni Opera Prima e si impone all'attenzione della critica con uno STUDIO dalle Serve di Genet e l'anno successivo, per la messa in scena di LE SERVE, UNA DANZA DI GUERRA, Daniela Dal Cin concepisce la prima delle sue straordinarie macchine teatrali: una struttura scenografica ovale tagliata da una feritoia, attraverso la quale ai cinquanta spettatori è consentito partecipare alla performance "spiandone" lo sviluppo dall'esterno. Lo spettacolo riceve a Roma il Premio "Giovin Italia" di Giuseppe Bartolucci. In seguito l'architettura scenica delle Serve si sviluppa nel "velodromo" di UNA GIOSTRA:
L'AGAMENNONE, ottenendo il Premio "Opera d'Attore" promosso dal Festival di Chieri '88. Nel 1990 debutta CANZONETTA dai Persiani di Eschilo; in quello stesso anno, il lavoro di riscrittura scenica dell'Agamennone, riceve il Premio "Drammaturgia/In-finita" di Urbino. Nel 1991 i Marcido si accostano alla fiaba con PALCOSCENICO ED INNO dalla Sirenetta di Andersen, spettacolo che ottiene il Premio Speciale Ubu.
Nel 1993 SPETTACOLO, dalla Fedra di Seneca, raccoglie due nominations ai Premi Ubu e la segnalazione come "Spettacolo dell'Anno" sul Patalogo16 della Ubulibri; nell'autunno dello stesso anno alla compagnia viene conferito il Premio Coppola-Prati. IL CIELO IN UNA STANZA (1994) apre una fase decisiva per lo sviluppo delle potenzialità drammaturgiche della compagnia con la messa in scena del poema drammatico "Gengis Khan" di Marco Isidori; l'allestimento, per un unico testimone, riceve il Premio Speciale Ubu «...per l'anomalia e l'estremismo del loro teatro da stanza».
Produzioni successive sono: L'ISI FA PINOCCHIO, MA SFAR LO MONDO DESIEREBBE IN VER (1996) e la particolarissima messa in scena di Giorni Felici da Beckett, HAPPY DAYS IN MARCIDO'S FIELD (1997), segnalate ai Premi Ubu con due nomination per la migliore scenografia. Nell'aprile del 1996 i Marcido celebrano il decennale della loro attività con la mostra "Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa - disegni, costumi, scenari", promossa dalla Regione Piemonte. Nell'autunno del 1997 la Dal Cin riceve il Premio Aldo Trionfo. Nel 1998 la compagnia torna alla tragedia eschilea con UNA CANZONE D'AMORE dal Prometeo Incatenato; nel 2000 debutta A TUTTO TONDO, NUOVA CERTIFICAZIONE DEL MONDO DI SUZIE WONG di Marco Isidori e nel 2002, in collaborazione con il Fabbricone di Prato, VORTICE DEL MACBETH dal Macbeth di Shakespeare, punto d'arrivo della ricerca spaziale dei Marcido: un'imponente installazione scenica detta "Torre del Teatro Rosso", dipinta dalla Dal Cin e "agìta" dagli attori su tutta la superficie interna, col coinvolgimento del pubblico a trecentosessanta gradi. Nella stagione successiva debutta la fortunatissima messa in scena dell'ultimo capitolo dell'Ulisse di Joyce, BERSAGLIO SU MOLLY BLOOM, in cui il monologo di Molly diviene il pretesto per uno strepitoso concerto teatrale di dieci voci d'attore; per questo allestimento la Dal Cin riceve il Premio Ubu 2003 per la scenografia. Nel giugno 2003 al Festival delle Colline Torinesi debutta MARILÙ DEI MAR(cido) E L'ORCHESTRA/ SPETTACOLO DEGLI STESSI MAR(cido) IN CONCERTO, cui segue nel 2005 MARCIDO: CANZONETTE.
CANZONETTE MARCIDO!, vere e proprie irruzioni nel mondo della musica e successivamente, per FACCIAMO NOSTRI QUESTI GIGANTI! (2006), alla drammaturgia pirandelliana si intrecciano  dieci canzoni di Marco Isidori scritte per lo spettacolo che intervallano l'azione, commentandone musicalmente il corso. Il 2 febbraio 2007, con il sostegno della Città di Torino e della Regione Piemonte, la compagnia inaugura negli spazi della Promotrice delle Belle Arti una grande esposizione dedicata ai suoi vent'anni di Teatro: "I Marcido in Mostra: 1986-2006". Spettacoli successivi importanti sono: NEL LAGO DEI LEONI dalle Estasi di Maria Maddalena De' Pazzi (2010), LORETTA STRONG di Copi (2011) ed EDIPO RE dall'Edipo re di Sofocle (2012) realizzato in coproduzione con il Teatro Stabile di Torino; questi due ultimi allestimenti hanno ottenuto la nomination al Premio Ubu per la migliore scenografia. Nel marzo 2014, al Teatro Gobetti di Torino, debutta MISANTROPO da Molière, nuova coproduzione con il Teatro Stabile di Torino; nel febbraio 2015 all'Unione Culturale di Torino debutta MARCIDO SHOW! di Marco Isidori, una sorta di sarabanda scenica composta sulle linee di un "gran varietà" giocato tutto sui temi del comico. Il 23 novembre 2015 debutta AMLET-ONE! di Marco Isidori da William Shakespeare, che inaugura la nuova sede dei Marcido, il teatro MARCIDOFILM!.

La compagnia torna al Festival per la 4ª volta, dopo MARILÙ DEI MAR(cido) E L'ORCHESTRA/ SPETTACOLO DEGLI STESSI MAR(cido) IN CONCERTO nel 2003, MARCIDO: CANZONETTE. CANZONETTE MARCIDO! nel 2005 e LA PACE di Antonio Tarantino nel 2007, coprodotto dal Festival

marcidomarcidorjs.org

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