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giovedì 7 ore 19
Cavallerizza Reale, Torino
PATER FAMILIAS
dentro le mura
di Fiammetta Carena
regia Maurizio Sguotti
in scena Tommaso Bianco, Alberto Costa, Vittorio Gerosa, Alex Nesti, Nicolò Puppo, Maurizio Sguotti
scene e costumi Francesca Marsella
musiche e luci Enzo Monteverde
movimenti Davide Frangioni
produzione Kronoteatro
durata 55'
Il rapporto tra generazioni, la ferocia e il richiamo all'omologazione che viene esercitato dal gruppo, il male e la crudeltà: sono questi i roventi temi attorno a cui è costruito Pater Familias_dentro le mura di Kronoteatro.
Uno spettacolo che rispecchia un universo interamente maschile di scontro e violenza.
Un padre sofferente, un figlio aggressivo, un branco spietato. Il difficile rapporto familiare, in assenza di madre, si consuma fra silenzi, incapacità di comunicare, esplosioni di rabbia, scontri generazionali. Con l'aggravante della presenza di un gruppo di coetanei, assimilabile a un branco, che complica la già difficile convivenza fra padre e figlio. Il registro narrativo è duplice. Da una parte una realtà contemporanea afasica: un padre vedovo e di estrazione sociale modesta, un figlio rabbioso e un gruppo di giovani ferocemente uniformati ai riti imperanti. Dall'altra parte il suo riflesso: uno spazio onirico e astratto che trova rappresentazione in un labirinto. Quel labirinto che il padre ossessionato dalla manualità ha costruito come modellino, e che prende forma diventando un luogo fantastico, un paesaggio della mente in cui prendono vita impulsi, paure e desideri dei personaggi. Quello di Pater Familias, spettacolo dall'andatura incalzante e vorticosa scandita dai battiti violenti di una cupa musica elettronica, è un mondo in cui un gruppo di giovani esprime il proprio vuoto solo con un crescendo di ferocia e ciò che anima i corpi è proprio quel palpito brutale ed ossessivo. Kronoteatro
KRONOTEATRO
Kronoteatro nasce ad Albenga nel 2004, fondato da Tommaso Bianco, Alberto Costa, Vittorio Gerosa, Gabriele Lupo, Alex Nesti, Nicolò Puppo, Matteo Tonarelli. Nel 2007 al gruppo si unisce Maurizio Sguotti. Kronoteatro trova il proprio fondamento nella reale e salda alleanza tra generazioni, nella collaborazione tra un professionista maturo e artisti più giovani, secondo un patto di reciproco scambio in cui peculiare ed innovativo è proprio il fondersi di professionalità pluriennali con l'energia, la freschezza, il coraggio e lo sguardo innovatore delle nuove generazioni. Intorno a questo particolare nucleo creativo ed organizzativo, ruotano e si aggregano estemporaneamente altre e diverse personalità delle arti e non, che rafforzano le intenzioni e le capacità di "fare" e promulgare cultura. Il teatro della compagnia è un teatro declinato al maschile, ma soprattutto un teatro dove il corpo è il primo strumento ed il punto di partenza; luogo dove si racchiude il sentire umano. Ed è dal corpo che scaturisce, plasmata ed influenzata, la parola. La parola che diventa appendice e prolungamento del corpo stesso. Ma è anche un teatro del corpo come materia che si lascia plasmare e stressare dal suono, ora eco di voci lontane, testimoni del passato, ora musica sincopata, incarnazione di un presente sempre più pressante. Per Kronoteatro la fusione di movimento, immagine e parola è l'esatta sintesi per raccontare storie che partono da lontano, dal mito, e che per percorsi non lineari e non definiti arrivano all'oggi, al contemporaneo, a noi.
Kronoteatro inizia la propria esperienza creativa e produttiva con l'allestimento nel 2007 di un Laboratorio Permanente ad Albenga all'interno del quale si inizia a lavorare alla realizzazione del progetto Familia: una trilogia teatrale su tematiche generazionali, che vede la collaborazione della drammaturga Fiammetta Carena, del danzatore Davide Frangioni, della scenografa e costumista Francesca Marsella e del musicista Enzo Monteverde. Il progetto, inaugurato con Orfani_la nostra casa nel 2009 e proseguito con Paterfamilias_dentro le mura nel 2011, si concluderà con Hi Mummy_frutto del ventre tuo nell'estate 2012.
Kronoteatro è per la prima volta al Festival