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lunedì 8, martedì 9, mercoledì 10 ore 21
Cavallerizza Reale, Torino
Prima Nazionale
YO EN EL FUTURO
di Federico León & Marianela Portillo, Julián Tello, Jimena Anganuzzi, Esteban Sánchez Lamothe
regia Federico León
con Jimena Anganuzzi, Elisabeth Bagnes, Oscar Mariano Grilli, Esteban Sánchez Lamothe, Isabella Ghiara Longhitano, Dina Minster, Marianela Portillo, Belén Abril Pulvirenti, Federico Rosenzvaig
casting María Laura Berch
suono Catriel Vildosola
montaggio Martín Mainoli
trucco e acconciature Néstor Burgos
costumi Valentina Bari
scene Ariel Vaccaro
luci Guillermo Nieto - Alejandro Le Roux
direttore artistico video Mariela Rípodas
camera Guillermo Nieto, Julián Tello
direttore tecnico Julián Tello
postproduzione e tecnico video Alejandro Soler
capo operatore e fotografia Guillermo Nieto
produttore esecutivo Federico León
direttrice di tournée Tatiana Saphir
assistente di direzione Adrián Lakerman
produttore Nadia Jacky
produzione Complejo Teatral (Buenos Aires)
coproduzione Hebbel am Hufer Theater (Berlin), Festival delle Colline Torinesi, Steirischer Herbst Festival (Graz), KunstenFestivaldesArts (Bruxelles)
durata 50' - versione originale con sottotitoli in italiano
Negli anni '50 un gruppo di ragazzini realizza una serie di filmati amatoriali destinati ad essere visti nel futuro. Negli anni '70 gli stessi creano un gruppo che realizza performances, eventi teatrali e cinematografici. Oggi hanno 70 anni e vogliono che alcuni ragazzini e alcuni giovani reinterpretino i loro film dell'infanzia e della giovinezza.
Lo spettacolo è recitato da tre gruppi di personaggi: due donne e un uomo di 70 anni, due donne e un uomo di 30 anni, due ragazze e un ragazzo di 10 anni. I trentenni e i bambini rappresentano gli anziani nella loro gioventù e infanzia.
Lo spettacolo ha luogo in una sala cinematografica. Attualmente in Argentina molte sale cinematografiche hanno ancora un piccolo palco davanti allo schermo: questi palchi risalgono agli anni '50, quando vi si esibivano artisti di varietà disoccupati e in declino. Gli spettacoli duravano dai 10 ai 15 minuti ed erano presentati prima delle proiezioni da perfomer di ogni genere: da danzatori di flamenco a prestigiatori, da suonatori di organetto a cani ammaestrati.
In una sala cinematografica degli anni '50 i personaggi principali, ai tempi della loro infanzia, sono impressionati e influenzati da questi spettacoli. In una sala cinematografica di oggi, essi cercano di ridare vita a quegli spettacoli e rivivere quelle emozioni.
Yo en el futuro è una riflessione sul tempo e sul linguaggio artistico, un gioco di specchi generazionale, sull'impatto che il passato ha sul presente e su come il presente reinventa e cerca di modificare il passato, tra finzione e realtà. Federico León
FEDERICO LEÓN
Federico León è nato a Buenos Aires nel 1975. Per il teatro ha scritto e diretto Achetazo de campo, Museo Miguel Angel Boezzio, Ex Antuán, Mil quinientos metros sobre el nivel de Jack e El adolescente. Le sue opere sono state presentate in Germania, Francia, Olanda, Austria, Italia, Danimarca, Scozia, Canada, Belgio, Spagna, Brasile, Stati Uniti e Australia. Nel 2001 ha girato il film Todo juntos, il suo primo lungometraggio in cui è attore, regista e sceneggiatore. Todo juntos è stato selezionato ai festival di Locarno, Londra, La Habana, Toulouse e Buenos Aires. Estrellas, il suo secondo lungometraggio, ha ottenuto il Premio Especial del Jurado al IX Festival de Cine Independiente de Buenos Aires e ha partecipato, tra gli altri, ai festival di Locarno, Londra, Los Angeles, Miami, La Habana, San Diego e Malaga. Per il suo lavoro ha ottenuto diversi riconoscimenti: dal Primer Premio de dramaturgia dell'Instituto Nacional de Teatro al Premio Konex 2004 in letteratura per la produzione, al Primer Premio Nacional de dramaturgia 1996-1999. Nel 2002 è stato selezionato per partecipare al progetto The Rolex Mentor and Protegé Arts Initiative, grazie al quale ha lavorato per un anno con Bob Wilson. Le sue opere di teatro, la sceneggiatura di Todo Juntos, così come le critiche, le interviste e i testi sono raccolti nel libro "Registros - Teatro reunido y otros textos" per la casa editrice Adriana Hidalgo. L'artista è presente per la prima volta al Festival delle Colline Torinesi.
