Archivio
17 - 18 luglio
TORINO Punto Verde Villa della Regina
SULLA SOGLIA
Frammenti di un discorso su Simone
di Francesco Ortisi
regia Marco Andriolo
con Galatea Ranzi
produzione Machine de Théâtre
STUDIO PER IL FESTIVAL
L’interesse per il pensiero e la personalità di Simone Weil, filosofa francese morta nel 1943 a soli 34 anni, è notevolmente cresciuto nell’ultimo decennio, dando luogo a diverse iniziative culturali ed editoriali, che hanno posto in evidenza la profonda ricchezza di una figura straordinaria per l’ originalità della sua riflessione e l’intensità della sua esistenza.
Pensiero e vita, in Simone Weil, non sono distinguibili. Il pensiero non è mai in lei disgiunto dalla realtà, a cui chiede di essere convalidato. Il corpo diviene così lo strumento per sondare l’universo e la ferrea necessità che lo governa. È questa la chiave attraverso cui lo spazio teatrale diviene il luogo di confine, la soglia appunto, ove il corpo sperimenta su di sé i limiti che lo determinano e la possibilità di un incontro con la dimensione dell’oltre.
Attraverso frammenti tratti dai suoi quaderni, dalle lettere, dai saggi e dalle poesie di Simone, intrecciati alla libera rielaborazione delle vicende che hanno segnato il suo cammino (come l’esperienza del lavoro in fabbrica, la partecipazione alla guerra di Spagna e alla resistenza francese), viene rappresentato un percorso che ci conduce verso quella soglia- confine, punto d’intersezione fra l’orizzontale e il verticale, fra l’umano e il divino, in cui si risolve il mistero dell’uomo che Simone ha tentato d’illuminare con l’intensità del suo sguardo e del suo vissuto.