Scheda Spettacolo

COMMEDIA CON SCHIANTO. STRUTTURA DI UN FALLIMENTO TRAGICO

Giovedì 6 ore 22, venerdì 7 ore 20

Teatro Astra, Torino

Prima assoluta

COMMEDIA CON SCHIANTO. STRUTTURA DI UN FALLIMENTO TRAGICO

Liv Ferracchiati

durata 1h 15' - ACQUISTA ORA

Un nuovo testo di Liv Ferracchiati che esplora i percorsi creativi, le difficoltà, i fallimenti di un giovane drammaturgo under 35 . Soprattutto in relazione all'impatto con un mercato teatrale italiano acriticamente ingordo di novità e di sperimentazione. Quella sperimentazione che non trova quasi mai condizioni adatte a favorirla.

di Liv Ferracchiati
regia Liv Ferracchiati

con Caroline Baglioni, Michele Balducci, Elisa Gabrielli, Silvio Impegnoso, Ludovico Röhl, Alice Torriani
voce Aristofane Giorgio Crisafi
dramaturg Greta Cappelletti
assistente alla regia Anna Zanetti
costumi Laura Dondi
scene Lucia Menegazzo
luci Emiliano Austeri
suono Giacomo Agnifili

produzione Teatro Stabile dell'Umbria
in collaborazione con la compagnia The Baby Walk

Un giovane autore, in parte affermato, in parte no, sta elaborando il suo ennesimo testo teatrale e lo fa durante le prove con gli attori.
Il tema è la scrittura come strumento di conoscenza della vita.
Per l’autore la cosa più importante è l’empito creativo, il motore dello slancio iniziale, ossia il precipitare violento nella creazione e per questo, per rimanere ancorato all’empito, vista la pressione del sistema produttivo, inizia a scrivere quanto gli accade, a sviluppare sulla carta il potenziale non colto.
Ad un certo punto però realtà e invenzione si accavallano, le scene diventano troppo caotiche, insomma qualcosa va storto.
La confusione esistenziale rispecchia quella professionale e durante la conferenza stampa si rende conto di non saper nemmeno dire la sinossi e che quello che sta producendo è un saggio di autoanalisi dei suoi stessi comportamenti.
Ovviamente, anche quanto succede durante la conferenza stampa finisce d’ufficio nel copione, dove tutto viene messo a nudo pubblicamente, come in una telecronaca.
In questo testo, così prossimo al debutto, ha rivelato troppo di sé: ha parlato della donna che c’era prima, poi sparita, che gli ha rovinato la vita, della nuova Musa incontrata ad un meeting di drammaturgia, che ha pure tentato di baciare scagliandola violentemente giù dal suo piedistallo, ha persino menzionato i produttori che lo pressano, il sistema teatrale che lo stritola, ha frignato rispetto alla paura di bruciarsi e si è lamentato degli attori che vogliono, lecitamente, sapere quale storia raccontare. Per difendersi smette di scrivere e la stesura si interrompe a pagina diciassette. L’autore ha bisogno di salvarsi e di una struttura, deve sfuggire al Caos. Continui dubbi e incertezze si palesano attraverso una crisi esistenziale combattuta mangiando pere, simbolo di dipendenza e conforto.
L’ingurgitare senza tregua pere, acerbe o granulose, è un nonsenso buffonesco, proprio un mancato nesso di causa ed effetto, paradigma di tutto quello che si possa fare nella vita quando siamo alla ricerca di significato e salvezza.

La satira sul sistema teatrale e il gioco metateatrale stesso sono dei pretesti per raccontare la storia di uno smarrimento esistenziale di una generazione senza padri, che cerca di ricostruire le proprie basi artistiche e umane su un vuoto di senso.
Commedia con schianto. Struttura di un fallimento tragico è uno sberleffo al sistema teatrale e all’indecifrabilità dell’esistere.

LIV FERRACCHIATI
Todi 1985. Laureato in Lettere e Filosofia a La Sapienza di Roma e diplomato in regia teatrale alla Scuola d'Arte Drammatica "Paolo Grassi" di Milano. Nel 2014 vince il bando "Finestra sulla drammaturgia tedesca" e presenta il testo di Albert Ostermaier, Sulla sabbia, al Piccolo Teatro Studio. Nello stesso anno, scrive e mette in scena il testo Ti Auguro un fidanzato come Nanni Moretti!. Nel 2015 fonda la Compagnia The Baby Walk, con la quale inizia il progetto Trilogia sull'Identità, sul tema del transgenderismo da femmina a uomo, e ne realizza il primo capitolo: Peter Pan guarda sotto le gonne. Dal 2015 collabora con il Teatro Stabile dell'Umbria, per il quale, nel 2016, scrive e dirige Todi is a small town in the center of Italy, uno spettacolo-documento sulla sua città di origine, che cerca in Todi un paradigma della vita nella provincia italiana, presentato al Ternifestival 2016. Stabat Mater, secondo capitolo della Trilogia, ha vinto il Premio Hystrio Scritture di Scena 2017. Lo stesso anno il terzo capitolo, Un Eschimese in Amazzonia, Premio Scenario 2017. Nel 2017, Todi is a small town in the center of Italy, Peter Pan guarda sotto le gonne e Stabat Mater, sono stati selezionati da Antonio Latella per la Biennale Teatro 2017, 45° Festival Internazionale del Teatro. Nel 2019 con il nuovo lavoro Commedia con schianto. Struttura di un fallimento tragico, satira sul sistema teatrale, debutta al Festival delle Colline Torinesi e a Roma Europa Festival.

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