Scheda Spettacolo
giovedì 21 ore 21, venerdì 22 ore 19
Teatro Astra, Torino
Prima assoluta
LA NUIT TOMBE...
Compagnie MidiMinuit
Una camera d'albergo per scombinare l'ordine degli anni, il filo delle ore. Quanti sogni e risvegli avrà ospitato? Una ricerca del tempo perduto in cui la realtà e i suoi fantasmi si confondono.
di Guillaume Vincent
regia Guillaume Vincent
con Emilie Incerti-Formentini, Florence Janas, Pauline Lorillard, Nicolas Maury, Piero Usberti, Susann Vogel
con la voce di Nikita Gouzovsky
drammaturgia Marion Stoufflet
scenografia James Brandily
assistenti alla scenografia Emilie Marc e Alice Roux
luci Niko Joubert
suono Olivier Pasquet
fonico Géraldine Foucault
costumi Lucie Durand
ideazione burattini Bérangère Vantusso
creazione burattini Einat Landais, Carole Allemand, Nathalie Régior
video Thomas Cottereau
direzione tecnica François Gauthier-Lafaye
direzione di scena Mathilde Chamoux
parrucche e trucco Justine Denis
produzione e amministrazionee Laure Duqué
diffusione Valentine Jejcic
creazione per il 66° Festival d'Avignon 2012
produzione delegata Compagnie MidiMinuit
coproduzione Festival d'Avignon, La Colline Théâtre National, CICT/Théâtre des Bouffes du Nord, Comédie de Reims, Centre Dramatique National Orléans/Loiret/Centre, Théâtre du Beauvaisis-Beauvais / Espace Jean Legendre Théâtre de Compiègne scène nationale de l'Oise, Ircam-Centre Pompidou, Théâtre des 13 vents - CDN de Montpellier, Festival delle Colline Torinesi, Le Parvis Scène Nationale Tarbes-Pyrénées, Le Mail scène culturelle de Soissons
con il sostegno di Région Ile-de-France, DRAC Ile-de-France, Institut français
con la partecipazione artistica di Jeune Théâtre National
testo vincitore del premio CNT Centre Nationale du Théatre - Aide à la création de textes dramatiques
scene realizzate nei laboratori di Théâtre des 13 vents - CDN de Montpellier
testo francese pubblicato da Actes Sud - Papiers il 13 giugno 2012
testo italiano sottotitoli Imene Sinaceur, Lucie Comparini, editing Julie Faure per il Festival delle Colline Torinesi
nell'ambito di Face à face - Parole di Francia per scene d'Italia
spettacolo del progetto Carta Bianca
durata 2h - versione originale sottotitolata
"Una porta d'ingresso a sinistra, in fondo una grande finestra, un'altra porta che dà sulla stanza da bagno dalla quale si intravede una vasca. Un enorme armadio. Un lampadario. Un letto. Un cassettone. La stanza d'albergo sembra di uno splendore e di un lusso antichi. L'azione potrebbe svolgersi in un vecchio albergo di L'Avana o da qualche parte in Europa dell'est, nell'ex-Unione Sovietica o a Shanghai, in America meridionale.
In fondo, nella stanza da bagno, rumore dell'acqua che scorre, una bambina e sua madre, tedesche. E' la vigilia di Natale, è l'ora del bagno, si sentono raccontare storie per bambini, si sentono la madre e la figlia cantare, ridere... Però è vietato giocare con i rubinetti dell'acqua calda, ripete Susann. Il telefono squilla. Susann risponde, esce dall stanza da bagno e si avvia verso la camera da letto, non sente bene, distratta dalla telefonata, un'emergenza, non sente più la sua bambina, non sente più l'acqua che scorre sempre di più e non sentirà dopo il silenzio della sua bambina...
Buio, temporale. Il telefono squilla di nuovo. Squilla. Squilla ancora. Questa volta è Wolfgang che si precipita fuori dalla stanza da bagno, finalmente risponde al telefono - nessuno.
Pomeriggio. Il vetro è leggermente incrinato. Raggio di sole. Tra Pauline e la sua sorellastra Emilie. Sono venute per il matrimonio del loro padre. Non si conoscono molto bene..."
Quando ho scritto La nuit tombe..., ho cercato di rappresentare non un mondo reale ma un mondo che transita sotto il peso della realtà. Ho cercato di ricordarmi sensazioni molto precise, la perdita di riferimenti, di limiti... E ho scritto avendo come unico obiettivo la scena e gli attori. Non ho cercato di fare letteratura, il mio scopo non è inventare una lingua. Guillaume Vincent
GUILLAUME VINCENT
Nato a Montpellier nel 1977, segue i corsi di teatro e cinema all'università di Aix-en-Provence e frequenta il conservatorio a Marsiglia. Nel 2001 entra alla scuola del Théâtre National de Strasbourg, dove studia regia e frequenta stage condotti da Stéphane Braunschweig, Romeo Castellucci e Krystian Lupa, Daniel Jeannetteau, Olivier Py. Come attore lavora con Hubert Colas a Marsiglia e Vincent Macaigne.
Tra il 2002 e il 2007 mette in scena Les Vagues di Virginia Woolf, La fausse suivante di Marivaux, Je crois que je ne pourrais jamais da Le diable probablement di Robert Bresson, Nous, les héros e Histoire d'amour di Jean-Luc Lagarce. Nel 2008 partecipa a numerose performance con il gruppo "Il faut brûler pour briller" e lavora nell'ambito del festival actOral a Marsiglia su ADN di Dennys Kelly, spettacolo ripreso al Théâtre National de la Colline. Nel 2011 adatta e mette in scena il racconto di Andersen Le petit Claus et le grand Claus. Alle Bouffes du Nord crea in aprile The Second Woman, un'opera contemporanea di Frédéric Verrière su libretto di Bastien Gallet. Parallelamente prosegue la sua attività di insegnamento presso Erac, scuola della Comédie de Reims, Deust théâtre de Besançon, Option théâtre con il CDDB de Lorient.
Guillaume Vincent torna al Festival per la terza volta dopo aver partecipato a CARTA BIANCA 2010 e aver presentato Le Bouc nel 2011. La nuit tombe..., coprodotto dal Festival, sarà presentato alla 66° edizione del Festival d'Avignon.